4 marzo, giornata di prevenzione dell’HPV con CittadinanzAttiva

Venerdì 4 marzo a Oristano una giornata di informazione sulla prevenzione dei tumori da HPV, promossa da Cittadinanzattiva con il patrocinio della Regione Sardegna. 

La locandina della Giornata mondiale per la prevenzione dei tumori da HPV

Anche Oristano aderisce alla campagna mondiale di informazione sulla prevenzione dei tumori da HPV, promossa a livello locale da CittadinanzAttiva con il patrocinio della Regione Sardegna, che si celebra oggi, venerdì 4 marzo.

Dalle 15.30 alle 19.30 i volontari di Cittadinanzattiva saranno presenti al Centro commerciale ‘Porta Nuova’ di Oristano per  informare la popolazione sul papilloma virus, per spiegare cos’è, a quale rischi espone e soprattutto come fare per ridurne l’impatto attraverso lo screening e la vaccinazione.

La Giornata, che lancia lo slogan #GiveloveNotHPV, si propone di sensibilizzare sul virus responsabile della gran parte dei tumori della cervice uterina e, come sempre più evidenze confermano, di altri tumori dell’area genitale e dell’orofaringe.

Che cos’è l’HPV

L’infezione da HPV si trasmette per via sessuale – esponendo in particolare i più giovani al rischio di contrarla -, è asintomatica e può causare patologie di vario tipo, da malattie benigne, ma fastidiose (come i condilomi genitali) sino ai tumori, passando per le lesioni precancerose.

Il tipo di cancro più spesso associato al papillomavirus è il carcinoma del collo dell’utero, il primo tumore che l’Oms ha definito totalmente riconducibile a un’infezione.  In Italia si stima che ogni anno oltre 2.900 donne abbiano una diagnosi di tumore del collo dell’utero. Si tratta del terzo tipo di tumore per frequenza fra le giovani donne (15-44 anni).

Altri tumori sono stati correlati con sempre maggiore evidenza alla presenza di virus oncogeni di papillomavirus: non solo in area anogenitale (ano, pene, vulva, vagina) ma anche orale (i tumori dell’orofaringe)

Come si previene

L’infezione si propaga tramite contatto sessuale, attraverso la cute e le mucose. L’uso del profilattico riduce di molto i rischi di contagio da questa come altre infezioni a trasmissione sessuale, ma fondamentale è anche la prevenzione secondaria, ovvero lo screening (Pap-test e l’Hpv-test)  e primaria (vaccinazione), che potrebbero rendere sporadico l’impatto dei tumori correlati all’Hpv.

Il pap test

È l’esame che permette di identificare le lesioni precancerose o cancerose al collo dell’utero. Oggi i programmi di screening in Italia offrono attivamente e gratuitamente un test ogni tre anni a tutte le donne fra i 25 e i 64 anni.

Le donne della provincia di Oristano che rientrano in questa fascia d’età possono sottoporsi al pap test o attendendo la lettera di invito del Centro screening Asl Oristano o contattando il numero verde 800 186 000, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e il giovedì pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00.

La vaccinazione

In Italia il piano vaccinale prevede l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione alle ragazze e ai ragazzi nel dodicesimo anno d’età. Sono disponibili un vaccino bivalente, uno quadrivalente e un vaccino 9-valente che previene l’infezione di 9 tipi di papillomavirus. L’estensione della vaccinazione anche ai giovanissimi maschi permette non solo di ridurre la necessità futura di controlli e di interventi terapeutici per rimuovere eventuali lesioni benigne o precancerose, ma di ridurre il rischio anche per quelle patologie tumorali correlate all’Hpv per le quali non esiste attualmente possibilità di screening.

Per avere informazioni in merito, ci si può rivolgere al proprio medico di famiglia o pediatra.

 

 

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