Gli ASCoT della Asl 5: “Ecco come funzionano”
L’ufficio stampa ha visitato con il dottor Alessandro Baccoli, direttore dell’ufficio integrazione ospedale-territorio dell’Asl 5 di Oristano, l’ambulatorio straordinario di comunità territoriale di San Vero Milis. Il dottor Baccoli e il medico, che opera nell’ambulatorio, ci hanno illustrato come funzionano gli ASCoT, progetto pilota a livello nazionale dell’azienda sanitaria oristanese.
Oggi sono 22 e sono rivolti a 16 mila pazienti rimasti senza medico di base in tutto il territorio della Asl 5 di Oristano.
Gli ambulatori straordinari di comunità territoriale, meglio conosciuti come ASCoT, rappresentano un’importante testimonianza di una sanità vicina ai territori marginali. Un progetto pilota a livello nazionale dell’azienda sanitaria oristanese per rispondere all’emergenza cronica, diffusa purtroppo in tutta l’Italia, di medici di medicina generale.
Attualmente sono operativi i turni degli ASCot di Allai, Ardauli, Baratili, Bauladu, Busachi, Flussio, Fordongianus, Ghilarza, Masullas, Narbolia, Nurachi, Samugheo, San Vero Milis, Seneghe, Simaxis, Solarussa, Terralba, Tramatza, Tresnuraghes, Uras, Villaurbana e Zeddiani.
L’ufficio stampa e comunicazione della Asl 5 ha visitato con il dottor Alessandro Baccoli, direttore dell’ufficio integrazione ospedale-territorio dell’azienda sanitaria oristanese, l’ASCot di San Vero Milis. Il dottor Baccoli e il medico, che opera nell’ambulatorio, ci hanno illustrato come funzionano gli ambulatori straordinari di comunità territoriale.
ECCO IL SERVIZIO VIDEO SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ASCOT
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