Il centro per la prima presa in carico dei malati di tumore
Nell’ospedale San Martino di Oristano è attivo il Centro Accoglienza Servizi (C.A.S.) per la prima presa in carico dei pazienti affetti da tumore. All’interno il videoservizio dell’ufficio stampa, che ci presenta il nuovo servizio.
Si scrive “C.A.S.”. Si legge Centro Accoglienza Servizi. Tradotto in termini di assistenza sanitaria si tratta di un centro, che prende in carico i pazienti con nuova diagnosi di tumore al piano terra dell’ospedale San Martino di Oristano. “Abbiamo aperto il nostro Centro accoglienza servizi ad ottobre”, ha esordito il dottor Luigi Curreli, direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’ospedale oristanese, “abbiamo iniziato con i tumori alla mammella e al colon, perché sono quelli che purtroppo interessano più pazienti attualmente. Abbiamo già preso in carico 24 pazienti. Il Cas prende per mano i malati durante il percorso di stadiazione e di avvio alle terapie per il reparto di competenza. Se devono essere sottoposti a un intervento chirurgico vengono valutati da un’equipe interdiscipilinare e poi vengono accompagnati alla destinazione chirurgica. Se invece si devono sottoporre alla chemioterapia preliminare all’intervento, vengono completati gli esami di stadiazione ed accompagnati al nostro Day Hospital. Il nuovo C.A.S. è stato presentato alla stampa stamani.
COSA SONO I C.A.S. La mission del Centro Accoglienza Servizi è l’accoglienza del paziente nel percorso oncologico con la presa in carico degli utenti muniti di impegnativa con patologia oncologica sospetta o accertata. Perché il malato non va lasciato da solo soprattutto all’inizio di un percorso lungo e difficile di cure, proprio nel momento in cui si sente più disorientato. Nel C.A.S. vengono fornite al paziente informazioni adeguate sui servizi erogati e sulle modalità di accesso agli stessi servizi. Inoltre dopo la presa in carico iniziale il malato viene monitorato al termine di ogni fase del percorso diagnostico-terapeutico, così come sono costanti il rapporti fra il Centro e le singole strutture, che assisteranno, passo dopo passo, l’utente ma anche con gli altri Centri Accoglienza Servizi, che rientrano nella nuova rete di assistenza ai pazienti oncologici voluta dalla Regione. All’utente, inoltre, vengono anche comunicate tutte le informazioni relative ai diritti previdenziali, lavorativi e fiscali correlati alla patologia di concerto con l’assistente sociale. Ma anche supporto psicologico.
LA NOVITA’ Un servizio specifico che prima di ottobre non esisteva all’ospedale San Martino. “Avevamo già stigmatizzato questo percorso nel nostro Day Hospital”, ha aggiunto il dottor Curreli, “però con i nuovi programmi regionali è diventata un’attività specifica, sempre inserita all’interno della Struttura Complessa di Oncologia, però segue percorsi esterni e non di ricovero in Day Hospital”. Uno dei pochi Cas esistenti oggi in Sardegna. “E’ uno dei pochi Cas a poter contare anche sull’apporto di un medico, che si occupa dei pazienti, ovvero la dottoressa Biancarosa Lampis ed è l ‘unico Cas sardo all’interno di una Struttura Complessa di Oncologia e questo facilita i rapporti fra Cas e Struttura”.
ACCESSO AL CAS Il dottor Curreli ha spiegato anche come i pazienti si possono rivolgere al Cas del San Martino: “Devono venire qui al Centro Accoglienza Servizi o telefonare al numero dedicato 0783317610 con un’impegnativa per prima visita oncologica con priorità P, programmabile, perché noi abbiamo un’agenda dedicata. I pazienti vengono prenotati per la valutazione dell’oncologo e poi proseguirà nel suo cammino”.
LA ASL “Un nuovo fiore all’occhiello per l’assistenza dei pazienti più fragili nell’ospedale San Martino di Oristano”, ha detto il direttore generale della Asl 5, il dottor Angelo Maria Serusi, “un altro risultato raggiunto da una direzione generale, impegnata a fornire un supporto e una vicinanza continua a qualsiasi tipologia di utente”.
Ultima modifica
22 Dicembre, 2023