“Non risponde assolutamente a verità che la signora Irene Pani di Terralba non abbia più avuto risposte dalla nostra azienda in relazione all’assistenza sanitaria di suo marito, paziente neurologico, in cura da anni presso la Asl di Sassari”. Lo ha precisato il direttore sanitario della Asl 5, il dottor Antonio Maria Pinna in merito all’articolo pubblicato oggi sulla pagina di Oristano del quotidiano “La Nuova Sardegna” dal titolo “La Asl ci lascia soli”. Il dottor Pinna ha aggiunto: “L’ultima visita neurologica del marito della signora Pani nella nostra azienda sanitaria risale al 2016. Abbiamo fornito il massimo supporto informativo alla stessa signora, comunicandole che a Terralba è operativo l’ASCoT, l’ambulatorio straordinario di comunità territoriale, al quale si può rivolgere anche per la redazione dei piani terapeutici. In merito alle file lamentate dalla stessa signora Pani presso l’ASCoT di Terralba, ricordiamo che abbiamo di recente ampliato l’apertura settimanale dello stesso ambulatorio di dieci ore, proprio per rispondere alle aspettative, anche legittime, dei pazienti del paese del terralbese e del territorio di avere un’assistenza sanitaria più puntuale”. Il dottor Pinna ha ancora precisato: “La signora Pani mi ha comunicato che fosse riuscita ad avere un piano terapeutico e di farmaci a disposizione sino al prossimo mese di marzo e di non avere dunque altre particolari esigenze, da questo punto di vista, in questi mesi. In merito all’assistenza neurologica, invece, se la signora volesse far seguire suo marito per il percorso di cure nella nostra azienda sanitaria, noi siamo pronti ad accoglierlo, evitandogli così anche le pesanti trasferte sopportate oramai da anni per raggiungere la struttura sanitaria di Sassari. Trasferte sinora obbligate per la signora Pani e suo marito, perché sino a poco tempo fa era attivo nella nostra azienda solo un servizio di neurologia prestato da un unico specialista. A questo proposito è opportuno ricordare il potenziamento in atto della stessa Neurologia con il Day Hospital attivo dallo scorso mese di novembre nell’ospedale San Martino di Oristano e  che nello stesso ospedale dal prossimo mese di marzo sarà attivo un vero e proprio reparto di Neurologia, con posti letto dedicati, servizi a disposizione anche del marito della signora di Terralba, al quale siamo pronti ad offrire il massimo supporto e la massima assistenza. Dunque il paziente di Terralba può anche da subito richiedere l’assistenza neurologica presso la nostra Asl”.