Tulipani in dono all’hospice dall’associazione “Il giardino di Lu”
Oltre centro tulipani sono stati consegnati dall’associazione dedicata alla sensibilizzazione e al sostegno alla ricerca sul tumore ovarico.
Un’esplosione di fiori, colori e profumi, ha inondato questa mattina il piazzale antistante all’hospice Angela Nonnis di Oristano. Circa cento tulipani, simbolo di rinascita e speranza, sono stati donati alla struttura che assicura le cure palliative ai pazienti non guaribili dall’associazione “Il Giardino di Lu”, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione del tumore ovarico e per raccogliere fondi da devolvere alla ricerca sulla malattia.
I volontari dell’associazione, con la sua fondatrice Maria Fois Maglione, hanno consegnato i fiori, coltivati a Pimentel, al direttore generale della Asl di Oristano Angelo Maria Serusi e al team della struttura. Presenti anche il direttore sanitario Antonio Maria Pinna, il personale dell’hospice, rappresentato dal medico Filomena Panzone e dal coordinatore infermieristico Raffaele Secci, la direttrice dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Martino Francesca Campus, la responsabile del Punto Unico d’accesso Maria Cellina Cadoni, la volontaria dell’associazione Maria Cristina Cimino insieme a una delegazione dell’Avis di San Vero Milis, che ha collaborato all’organizzazione della donazione.
“Il Giardino di Lu”, che ogni anno regala alle strutture sanitarie dell’isola i suoi tulipani in segno di vicinanza ai pazienti e agli operatori sanitari, ha scelto quest’anno la struttura oristanese per questo gesto di generosità. «Ringraziamo l’associazione per questa preziosa donazione – ha affermato il direttore generale Angelo Serusi – Siamo orgogliosi e onorati di essere stati designati, quest’anno, per ricevere questi meravigliosi fiori. Quella dell’hospice – ha aggiunto il direttore Asl – è una struttura che svolge un lavoro fondamentale nell’accompagnare le persone nell’ultima parte della propria vita, che merita la giusta attenzione e che cercheremo di potenziare». Un grazie da parte di tutto il team dell’hospice è arrivato anche dalla dottoressa Panzone, che ha sottolineato l’importanza di fare rete con il mondo del volontariato e dell’associazionismo, a cui la struttura sanitaria si è aperta fin dalla sua nascita.
«Grazie per la vostra accoglienza e disponibilità – ha detto Maria Fois Maglione, anima del “Giardino di Lu” – I tulipani sono la nostra chiave d’accesso per fare informazione e sensibilizzare le persone, soprattutto le donne, alla prevenzione del tumore ovarico». «L’hospice ha un ruolo fondamentale nell’accompagnare le persone nel fine vita – ha aggiunto la referente oristanese dell’associazione Maria Cristina Cimino – per questo è nata l’idea di donare i fiori, che portano bellezza e speranza, a questa struttura».
L’associazione “Il Giardino di Lu” è nata dalla volontà di Maria Fois Maglione, che in memoria di sua figlia Luena, morta nel 2016 a causa di un tumore ovarico, ha impiantato a Pimentel un campo dedicato al fiore preferito della giovane, con l’obiettivo di favorire la ricerca e l’informazione sulla patologia. Grazie alla raccolta fondi, quest’anno l’associazione finanzierà una borsa di studio finalizzata alla ricerca su questa forma di tumore presso l’università di Cagliari.
Il carcinoma ovarico, tra quelli femminili più diffusi, colpisce ogni anno in Italia oltre 5000 donne, un dato in costante crescita. Si tratta di un tumore subdolo, che non presenta sintomi specifici e non è individuabile attraverso un test di screening. La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per migliorare le probabilità di successo della cura, ed è per questo che la onlus ha deciso di accendere i riflettori sulla malattia attraverso la creazione del campo di tulipani.
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Ultima modifica
12 Aprile, 2022