Il Direttore Generale della Asl n.5 Angelo Serusi ha ricevuto questa mattina, nella sede legale di via Carducci, il nuovo Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna.

Si è trattato di un incontro cordiale e improntato alla massima collaborazione, durante il quale si è parlato di ciò che si è fatto e si sta facendo per potenziare i servizi sanitari, dalla ripresa delle attività di Emodinamica nel reparto di Cardiologia del San Martino all’assunzione di un nuovo medico palliativista destinato all’hospice di Oristano, passando per il rinforzo del personale della Neurologia, che conta oggi quattro professionisti. Passi in avanti che, in un periodo di grave carenza di medici, hanno un peso specifico particolarmente rilevante.

Sul tavolo sono state poste anche le criticità, come quelle relative al Pronto Soccorso, ai medici di base e alla Pneumologia, principalmente legate alle difficoltà nel reclutamento del personale. «Il nostro sforzo è teso a reperire le risorse professionali sia per gli ospedali che per i servizi territoriali – ha dichiarato il manager della Asl oristanese – ma è evidente che per sopperire alle insufficienze d’organico, che incideranno sul nostro sistema per i prossimi anni, occorre anche modificare l’approccio organizzativo: punteremo per questo sulla formazione e sulla reingegnerizzazione dei servizi sanitari e amministrativi».

Con il primo cittadino di Oristano si è affrontato anche il tema della campagna di vaccinazione anti-Covid, concordando delle possibili soluzioni, attualmente al vaglio, in vista della ripresa delle inoculazioni in maniera massiva.

«La sanità è in cima all’agenda delle politiche comunali e lo testimonia il fatto che uno dei primi incontri istituzionali è stato dedicato proprio al Direttore Generale della Asl – ha detto il Sindaco Massimiliano Sanna al termine dell’incontro -. Le problematiche aperte sono tante e i due anni di emergenza sanitaria da Coronavirus hanno reso ancora più evidenti carenze che hanno radici profonde. Con il manager della Asl, così come con gli altri soggetti istituzionali che governano la sanità, abbiamo l’urgenza di definire un percorso comune per restituire alla città e al territorio i livelli assistenziali che le competono. È una battaglia di civiltà, e ancora di più la giusta rivendicazione di un diritto primario, che in questi mesi ha visto impegnati sindaci, istituzioni, forze sociali e comitati spontanei, che continueremo a condurre con impegno e tenacia».

«Con l’incontro di oggi abbiamo gettato le basi per un proficuo e costruttivo dialogo che, sono certo, proseguirà nel tempo, in quanto entrambi lavoriamo nella stessa direzione, per il comune interesse dei cittadini» ha concluso Serusi.