Febbre del Nilo e virus Usutu, come proteggersi

I consigli del Dipartimento di Prevenzione per proteggersi da Febbre del Nilo e virus Usutu, causati dalle punture di zanzara. La Sardegna è considerata una zona ad alto rischio per questi virus, che possono dar luogo nell’uomo e negli animali a gravi malattie neuroinvasive (meningoencefalite).

Una zanzara
La zanzara, vettore della Febbre del Nilo

La Sardegna è considerata una zona ad alto rischio per il virus della Febbre del Nilo Occidentale (WND) e del virus Usutu che possono dar luogo nell’uomo e negli animali a gravi malattie neuroinvasive (meningoencefalite) trasmesse da insetti vettori (zanzare). Recentemente, sempre in Sardegna, sono stati isolati il virus WND in uccelli selvatici ed il virus Usutu in insetti vettori (zanzare). Dal 2020 le attività di sorveglianza nei confronti dei virus West Nile (WNV) e Usutu (USUV) sono incluse nel Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi (PNA) 2020-2025.

Che cosa sono il virus della Febbre del Nilo Occidentale e il virus Usutu ?
Il virus della WND è veicolato attraverso gli uccelli migratori e trasmesso attraverso la puntura di zanzare sia all’uomo che agli animali.
Gli uccelli, sia migratori che stanziali (cornacchie, colombi, piccioni, falchi, astori ecc.) fungono da “serbatoio” del virus: se punti dalla zanzara, i volatili sono in grado di infettare l’insetto che a sua volta, pungendo un altro animale o l’uomo, trasmetterà ad esso il virus.
L’uomo e il cavallo, invece, sono considerati “ospiti accidentali a fondo cieco epidemiologico” ovvero incapaci una volta contagiati di trasmettere l’infezione ad altri uomini o ad altri cavalli (tranne nei casi di donazioni di sangue ed emocomponenti, organi, tessuti e cellule). E’ impossibile dunque, una trasmissione diretta della malattia da uomo a uomo, da cavallo a cavallo o da uomo a cavallo e viceversa.
I due virus, West Nile e Usutu, condividono cicli di trasmissione simili ovvero si trasmettono tra uccelli nonché tra uccelli e mammiferi per il tramite di zanzare infette che fungono da vettori (sopratutto zanzare del genere Culex) pertanto è previsto un approccio congiunto per la prevenzione delle due infezioni.

Come si diffondono i virus?
La maggior parte delle volte, si diffondono attraverso la puntura di zanzare. La zanzara Culex Pipiens, il vettore principale dei virus, non si infetta pungendo un essere umano o un cavallo portatori del virus, ma può trasmettere ad essi i virus solamente dopo averli acquisiti da uccelli infetti (serbatoio naturale dei virus) nei quali si sviluppa una elevata e duratura viremia (presenza del virus nel sangue). Le zanzare infette possono poi diffondere i virus agli uomini o ad altri animali.

Che cosa fare per prevenire il virus?
Il modo più semplice e migliore per evitare i virus della Febbre del Nilo e Usutu è prevenire le punture di zanzara. Come?
– Quando si è all’aperto, si possono utilizzare repellenti per insetti, senza abusarne poiché farmaci e sono sempre possibili effetti collaterali e seguendo attentamente le istruzioni sulla confezione.
– Le zanzare sono più attive al tramonto e all’alba: in queste ore, indossare indumenti a maniche lunghe e pantaloni o restare a casa.
– Installare le zanzariere alle finestre e alle porte per tenere fuori le zanzare.
– Svuotare l’acqua stagnante dai vasi di fiori, secchi, copertoni e barili.
– Cambiare spesso l’acqua delle ciotole per animali in modo che non ristagni
– Mantenere le piscine per bambini vuote, coprendole quando non vengono usate
– Trattare regolarmente (ogni 15 giorni circa) i tombini e i pozzetti di sgrondo delle acque piovane le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi reperibili presso le farmacie
– Verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite
– Coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere ben tese
– Eliminare da stabili e abitazioni, coprendole con reti, eventuali covatoi dove possono annidarsi volatili infetti (come i piccioni).

Quali sono i sintomi dei virus nell’uomo?
– Nessun sintomo nella maggioranza delle persone: circa l’80% delle persone (circa 4 su 5) che sono affette da WNV non mostrano alcun sintomo.
– Sintomi più lievi in alcune persone. Fino al 20% delle persone che si infettano mostrerà sintomi che possono includere febbre, mal di testa e dolori muscolari, nausea, vomito, e talvolta ghiandole linfatiche gonfie (linfonodi ingrossati), o anche una eruzione cutanea o rash cutaneo sul tronco, estremità degli arti, testa. I sintomi possono durare da pochi giorni ad alcune settimane.
– Sintomi gravi in poche persone. Circa una persona su 150 con infezione da WNV svilupperà una grave forma neuro-invasiva che può portare, in rari casi, alla morte. I sintomi più gravi possono includere febbre alta, mal di testa, torcicollo, stato confusionale, disorientamento, coma, tremori, convulsioni, debolezza muscolare, perdita della vista, intorpidimento e paralisi. Questi sintomi possono durare diverse settimane e gli effetti neurologici possono essere permanenti.
Il meno noto virus Usutu (USUV) è anch’esso capace di indurre sia mortalità significativa tra le popolazioni di alcune specie di uccelli sia sintomi neurologici nell’uomo.

In quanto tempo le persone infette si ammalano?
Di solito le persone sviluppano i sintomi tra i 3 e i 14 giorni dopo la puntura di zanzare infette.

Come vengono trattate le infezioni ?
Il trattamento delle malattie nell’uomo è sintomatico e non esiste un trattamento specifico per le infezioni da Febbre del Nilo Occidentale e USUTU virus. Nei casi meno gravi, le persone che presentano una sintomatologia simile a quella influenzale con febbre, dolori articolari, debolezza e mal di testa possono essere trattati con antipiretici.
Nelle forme gravi è necessario il ricovero ospedaliero per prestare al paziente il supporto alle funzioni vitali compromesse.

Che cosa fare se si pensa di avere la Febbre del Nilo o l’ USUTU virus?
In caso di febbre di origine sconosciuta è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia. Le forme più lievi in genere migliorano da sole ed al massimo hanno necessità di farmaci antinfiammatori o antipiretici.
Se si sviluppano sintomi come ad esempio mal di testa particolarmente forti e stati confusionali, è opportuno rivolgersi immediatamente al proprio medico di famiglia anche perché il tempo in questi casi è determinante per una immediata presa in carico del paziente da parte di una struttura ospedaliera.
E’ opportuno che anche le donne incinte o le madri che allattano contattino il proprio medico di famiglia se sviluppano sintomi che potrebbero essere riconducibili alle suddette infezioni.

Qual è il rischio di ammalarsi di Febbre del Nilo o USUTU virus?
– Le persone di età superiore ai 50 anni, quelle affette da malattie cronichee quelle con sistema immunitario compromesso hanno un maggiore rischio di contrarre la malattia in forma più grave, per questo dovrebbero prestare particolare attenzione ad evitare le punture di zanzare.
– Stare all’aperto nelle ore serali vuol dire essere a rischio
Più tempo si trascorre all’aperto più ci si espone al rischio di punture da parte di zanzare infette. É necessario quindi prestare attenzione se si sosta molto tempo all’aperto.
– Il rischio di contrarre la malattia attraverso le procedure mediche (trasfusioni e trapianti) è molto basso
Tutto il sangue donato viene controllato prima di essere utilizzato. Il rischio di essere infettati attraverso trasfusioni di sangue e trapianti di organi è molto ridotto essendoci dei sistematici e rigorosi controlli di laboratorio. In caso di dubbi, rivolgersi al medico.

Qual è il periodo a maggiore rischio?
La circolazione virale ha un andamento stagionale legata ai periodi di maggiore attività degli insetti vettori, in particolare nel periodo estivo autunnale.

Come proteggere i cavalli?
Nel cavallo, la malattia si manifesta con sintomi neurologici e motori. La letalità è molto bassa, ma è importante intervenire per tempo con una terapia specifica o, in presenza di un focolaio, vaccinare il capo.
Il vaccino può essere richiesto presso i veterinari libero professionisti e deve essere ripetuto ciclicamente per immunizzare l’animale.
E’ consigliabile vaccinare i cavalli diretti verso zone ove è stata registrata circolazione virale.

Aiutaci a monitorare il virus
La Febbre del Nilo e l’ USUTU virus si trasmettono dai volatili all’uomo attraverso la puntura di zanzare. Per capire se e dove i virus stanno circolando, è prevista la sorveglianza sistematica tra cui la sorveglianza sugli insetti vettori catturati con trappole collocate in prossimità delle zone umide e la sorveglianza sugli uccelli abbattuti per depopolamento (è il caso delle cornacchie) o trovati morti per cui i cittadini sono invitati a comunicare ogni ritrovamento di uccelli rinvenuti morti.

Per questo, è importante anche il tuo contributo. Come?

Se vedi un uccello morto per strada, in un parco o in qualsiasi altro luogo, segnalalo ai servizi veterinari ASL di Oristano al numero di telefono 0783.317767 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00-14.00). I veterinari lo preleveranno e lo faranno analizzare.

 

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