Grazie ai fondi del POR FESR 2014/2020, a luglio 2021 si sono conclusi anche i lavori di sistemazione delle aree esterne e la realizzazione dei parcheggi della Casa della Salute di Bosa.

IL PROGETTO La realizzazione della Casa della Salute di Bosa (CUP J69H12000070006) è stata finanziata con i fondi del POR FESR, prima 2007/2013 poi 2014/2020, con uno stanziamento complessivo di € 1.235.000,00.  L’opera si inserisce nel quadro generale degli interventi dell’Asse VII sub-azione 9.3.8.a “Realizzazione delle Case della Salute” del POR FESR Sardegna diretti a migliorare e incrementare l’accesso, la qualità e il livello dei servizi forniti alla popolazione con il potenziamento dei servizi sociosanitari a favore di anziani e dei servizi dell’assistenza domiciliare integrata e la deospedalizzazione.

I SERVIZI Il modello della Casa della salute è costituito da una struttura polivalente e funzionale, accessibile e fruibile dai cittadini nell’arco delle 24 ore, nella quale possono essere erogate quelle prestazioni tipiche delle cure primarie garantendo la continuità assistenziale e le principali attività di prevenzione. L’attivazione di questo modello rappresenta un significativo passo in avanti che va nel senso del potenziamento della sanità territoriale, un elemento chiave non solo per la riduzione delle ospedalizzazioni e dei ricoveri impropri, ma anche per la qualità della vita degli utenti, che possono trovare nel loro territorio i servizi socio-sanitari di base.

DIALISI PER IL TERRITORIO  La realizzazione della Casa della Salute di Bosa ha permesso l’attivazione del servizio di Dialisi a Bosa, in un territorio particolarmente svantaggiato dal punto di vista geografico, con indubbio beneficio in favore di quei pazienti che prima erano costretti a scomode trasferte per sottoporsi alle terapie. Si tratta di una importante novità per i cittadini della Planargia, che da tempo chiedevano l’istituzione nel territorio di un servizio dedicato ai pazienti che soffrono di insufficienza renale e devono sottoporsi ai periodici cicli di dialisi, per evitare i disagi dovuti alla necessità di recarsi presso i Centri dialisi ubicati ad Oristano e Macomer. La nuova struttura si pone come centro secondario e decentrato, rispetto al Centro di Nefrologia di Oristano, in grado di soddisfare ora le esigenze del territorio. Considerata la vocazione turistica di Bosa e del territorio circostante, il Centro ha assunto anche la funzione di supporto all’assistenza sanitaria turistica, che vede un  notevole incremento delle prestazioni durante il periodo estivo, offrendo così un ulteriore servizio sanitario e soprattutto mettendo i turisti, che si trovano in trattamento dialitico, in condizione di poter soggiornare a Bosa e nei centri turistici contermini, in tutta tranquillità.

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