A Bosa la prima dello spettacolo ‘Liberi FinalMente’
A Bosa Marina è andata in scena sabato 13 luglio la prima rappresentazione di teatro e musica “Liberi FinalMente”, nell’ambito dello stesso progetto nato dalla collaborazione fra il Centro di salute mentale di Bosa e il Rotary Club cittadino.
Salire sul palco per vincere lo stigma e i pregiudizi legati alla salute mentale. Prosegue, con questo obiettivo, il progetto del Centro di salute Mentale di Bosa che, alleato con il Rotary Club cittadino, sabato 13 luglio nella cornice della chiesa di Santa Maria Stella Maris di Bosa Marina ha portato in scena la prima rappresentazione di “Liberi FinalMente”, esito scenico del laboratorio di teatro e musica avviato lo scorso dicembre.
Alla presenza di un folto pubblico, ospiti del parroco Don Giuseppe Cacciotto, gli utenti del Csm bosano diretti dal regista di Elighelandeteatro Piero Obinu e coordinati dalla referente del progetto per la Asl locale Nives Crobu, hanno dato vita allo spettacolo, un’esperienza che verrà replicata nel teatro di Tinnura sabato 20 luglio alle ore 21.00 e successivamente a Modolo.
Il progetto del teatro viene portato avanti da anni dal Csm di Bosa con l’obiettivo di utilizzare il palco scenico come strumento di inclusione sociale per gli utenti. «L’iniziativa – spiega Nives Crobu, educatrice professionale che coordina il laboratorio teatrale – è parte integrante di un progetto che mette in campo diverse attività riabilitative con l’obiettivo di creare reti fra istituzioni, enti e associazioni, per favorire l’inclusione delle persone con disagio mentale, offrendo nuove occasioni di interazione con la collettività sia attraverso il momento artistico che quello organizzativo».
Ultima modifica
15 Luglio, 2024