Le azioni per uno stile di vita ecosostenibile indicate dal Programma “Ambiente, clima e salute” del PNP, pianificato nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.
La Sanità Pubblica, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è l’insieme degli “sforzi organizzati della società per sviluppare politiche per la salute pubblica, la prevenzione delle malattie, la promozione della salute e per favorire l’equità sociale nell’ambito di uno sviluppo sostenibile”.
In tale logica, il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 (PNP) si basa su una visione che considera la salute come risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente.
Il programma “Ambiente, clima e salute”
L’apposito Programma Predefinito “Ambiente, clima e salute” del PNP, pianificato nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 (PRP), prevede, tra l’altro, un programma di interventi di informazione e sensibilizzazione sugli stili di vita ecosostenibili e sulla riduzione degli impatti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute, che è stato così ripartito:
Attività 1) Interventi di informazione e sensibilizzazionesugli stili di vita ecosostenibili (Anni 2022 e 2023):
Anno 2022 – Intervento di informazione e sensibilizzazione orientati alla tutela dell’ambiente e della salute, incentrato sui temi inerenti al risparmio energetico, al risparmio e alla tutela dell’acqua come principale risorsa naturale e alla mobilità sostenibile.
Anno 2023 – Intervento di informazione e sensibilizzazione orientati alla tutela dell’ambiente e della salute, incentrato sui temi concernenti l’alimentazione in chiave ecosostenibile, l’economia circolare ed il consumo consapevole e l’abitare ecosostenibile.
Attività 2) Interventi di informazione e sensibilizzazione sullariduzione degli impatti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute (Anni 2024 e 2025):
Anno 2024 – Intervento di informazione e sensibilizzazione con particolare attenzione ai rischi correlati alle ondate di calore ed ai prolungati periodi di siccità, e alle misure necessarie per la riduzione dell’esposizione ai rischi per la salute della popolazione correlati a tali eventi;
Anno 2025 – Intervento di informazione e sensibilizzazione con particolare attenzione ai rischi correlati agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico causati dalle precipitazioni intense, e alle misure necessarie per la riduzione dell’esposizione ai rischi per la salute della popolazione correlati a tali eventi.
Stile di vita salutare e Stile di vita ecosostenibile
In ambito medico, il concetto di stile di vita viene associato agli aspetti della salute e del benessere dell’individuo e pertanto si parla di “stile di vita salutare”. L’OMS definisce lo stile di vita salutare come il comportamento di un individuo che descrive l’interazione tra le proprie caratteristiche personali, l’interazione sociale e le condizioni di vita che sono intese a mantenere, o anche migliorare, lo stato attuale di salute[1].
Uno stile di vita salutare è orientato a minimizzare l’azione dei principali fattori di rischio per la salute, fra cui evitare l’eccesso di consumo di alcol, il fumo, l’uso di droghe e deve includere una corretta alimentazione e una regolare attività fisica[2].
Il concetto di “stili di vita ecosostenibili” include tutti i principi dello “stile di vita salutare”, ampliando l’orizzonte del concetto di benessere del singolo, includendo tutti i comportamenti virtuosi orientati al rispetto dell’ambiente e alla collettività, con particolare attenzione alle generazioni future.
Adottare stili di vita ecosostenibili significa dunque perseguire il raggiungimento di una buona qualità di vita senza compromettere quella delle future generazioni e far propri i comportamenti volti alla tutela dell’ambiente, considerato pure che circa il 24% di tutte le malattie nel mondo è dovuto all’esposizione a fattori ambientali[3].
Il primo impegno richiesto al cittadino consiste nel maturare la consapevolezza che un piccolo gesto può contribuire al benessere di tutti e alla tutela del pianeta: si tratta di azioni e comportamenti semplici che ogni singolo cittadino può adottare nella vita quotidiana.
Le azioni per uno stile di vita ecosostenibile indicate dal Programma “Ambiente, clima e salute” del PNP, pianificato nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.
La Sanità Pubblica, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è l’insieme degli “sforzi organizzati della società per sviluppare politiche per la salute pubblica, la prevenzione delle malattie, la promozione della salute e per favorire l’equità sociale nell’ambito di uno sviluppo sostenibile”.
In tale logica, il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 (PNP) si basa su una visione che considera la salute come risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente.
Il programma “Ambiente, clima e salute”
L’apposito Programma Predefinito “Ambiente, clima e salute” del PNP, pianificato nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 (PRP), prevede, tra l’altro, un programma di interventi di informazione e sensibilizzazione sugli stili di vita ecosostenibili e sulla riduzione degli impatti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute, che è stato così ripartito:
Attività 1) Interventi di informazione e sensibilizzazionesugli stili di vita ecosostenibili (Anni 2022 e 2023):
Anno 2022 – Intervento di informazione e sensibilizzazione orientati alla tutela dell’ambiente e della salute, incentrato sui temi inerenti al risparmio energetico, al risparmio e alla tutela dell’acqua come principale risorsa naturale e alla mobilità sostenibile.
Anno 2023 – Intervento di informazione e sensibilizzazione orientati alla tutela dell’ambiente e della salute, incentrato sui temi concernenti l’alimentazione in chiave ecosostenibile, l’economia circolare ed il consumo consapevole e l’abitare ecosostenibile.
Attività 2) Interventi di informazione e sensibilizzazione sullariduzione degli impatti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute (Anni 2024 e 2025):
Anno 2024 – Intervento di informazione e sensibilizzazione con particolare attenzione ai rischi correlati alle ondate di calore ed ai prolungati periodi di siccità, e alle misure necessarie per la riduzione dell’esposizione ai rischi per la salute della popolazione correlati a tali eventi;
Anno 2025 – Intervento di informazione e sensibilizzazione con particolare attenzione ai rischi correlati agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico causati dalle precipitazioni intense, e alle misure necessarie per la riduzione dell’esposizione ai rischi per la salute della popolazione correlati a tali eventi.
Stile di vita salutare e Stile di vita ecosostenibile
In ambito medico, il concetto di stile di vita viene associato agli aspetti della salute e del benessere dell’individuo e pertanto si parla di “stile di vita salutare”. L’OMS definisce lo stile di vita salutare come il comportamento di un individuo che descrive l’interazione tra le proprie caratteristiche personali, l’interazione sociale e le condizioni di vita che sono intese a mantenere, o anche migliorare, lo stato attuale di salute[1].
Uno stile di vita salutare è orientato a minimizzare l’azione dei principali fattori di rischio per la salute, fra cui evitare l’eccesso di consumo di alcol, il fumo, l’uso di droghe e deve includere una corretta alimentazione e una regolare attività fisica[2].
Il concetto di “stili di vita ecosostenibili” include tutti i principi dello “stile di vita salutare”, ampliando l’orizzonte del concetto di benessere del singolo, includendo tutti i comportamenti virtuosi orientati al rispetto dell’ambiente e alla collettività, con particolare attenzione alle generazioni future.
Adottare stili di vita ecosostenibili significa dunque perseguire il raggiungimento di una buona qualità di vita senza compromettere quella delle future generazioni e far propri i comportamenti volti alla tutela dell’ambiente, considerato pure che circa il 24% di tutte le malattie nel mondo è dovuto all’esposizione a fattori ambientali[3].
Il primo impegno richiesto al cittadino consiste nel maturare la consapevolezza che un piccolo gesto può contribuire al benessere di tutti e alla tutela del pianeta: si tratta di azioni e comportamenti semplici che ogni singolo cittadino può adottare nella vita quotidiana.
Le azioni per uno stile di vita ecosostenibile indicate dal Programma “Ambiente, clima e salute” del PNP, pianificato nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.
La Sanità Pubblica, secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è l’insieme degli “sforzi organizzati della società per sviluppare politiche per la salute pubblica, la prevenzione delle malattie, la promozione della salute e per favorire l’equità sociale nell’ambito di uno sviluppo sostenibile”.
In tale logica, il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 (PNP) si basa su una visione che considera la salute come risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente.
Il programma “Ambiente, clima e salute”
L’apposito Programma Predefinito “Ambiente, clima e salute” del PNP, pianificato nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 (PRP), prevede, tra l’altro, un programma di interventi di informazione e sensibilizzazione sugli stili di vita ecosostenibili e sulla riduzione degli impatti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute, che è stato così ripartito:
Attività 1) Interventi di informazione e sensibilizzazionesugli stili di vita ecosostenibili (Anni 2022 e 2023):
Anno 2022 – Intervento di informazione e sensibilizzazione orientati alla tutela dell’ambiente e della salute, incentrato sui temi inerenti al risparmio energetico, al risparmio e alla tutela dell’acqua come principale risorsa naturale e alla mobilità sostenibile.
Anno 2023 – Intervento di informazione e sensibilizzazione orientati alla tutela dell’ambiente e della salute, incentrato sui temi concernenti l’alimentazione in chiave ecosostenibile, l’economia circolare ed il consumo consapevole e l’abitare ecosostenibile.
Attività 2) Interventi di informazione e sensibilizzazione sullariduzione degli impatti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute (Anni 2024 e 2025):
Anno 2024 – Intervento di informazione e sensibilizzazione con particolare attenzione ai rischi correlati alle ondate di calore ed ai prolungati periodi di siccità, e alle misure necessarie per la riduzione dell’esposizione ai rischi per la salute della popolazione correlati a tali eventi;
Anno 2025 – Intervento di informazione e sensibilizzazione con particolare attenzione ai rischi correlati agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico causati dalle precipitazioni intense, e alle misure necessarie per la riduzione dell’esposizione ai rischi per la salute della popolazione correlati a tali eventi.
Stile di vita salutare e Stile di vita ecosostenibile
In ambito medico, il concetto di stile di vita viene associato agli aspetti della salute e del benessere dell’individuo e pertanto si parla di “stile di vita salutare”. L’OMS definisce lo stile di vita salutare come il comportamento di un individuo che descrive l’interazione tra le proprie caratteristiche personali, l’interazione sociale e le condizioni di vita che sono intese a mantenere, o anche migliorare, lo stato attuale di salute[1].
Uno stile di vita salutare è orientato a minimizzare l’azione dei principali fattori di rischio per la salute, fra cui evitare l’eccesso di consumo di alcol, il fumo, l’uso di droghe e deve includere una corretta alimentazione e una regolare attività fisica[2].
Il concetto di “stili di vita ecosostenibili” include tutti i principi dello “stile di vita salutare”, ampliando l’orizzonte del concetto di benessere del singolo, includendo tutti i comportamenti virtuosi orientati al rispetto dell’ambiente e alla collettività, con particolare attenzione alle generazioni future.
Adottare stili di vita ecosostenibili significa dunque perseguire il raggiungimento di una buona qualità di vita senza compromettere quella delle future generazioni e far propri i comportamenti volti alla tutela dell’ambiente, considerato pure che circa il 24% di tutte le malattie nel mondo è dovuto all’esposizione a fattori ambientali[3].
Il primo impegno richiesto al cittadino consiste nel maturare la consapevolezza che un piccolo gesto può contribuire al benessere di tutti e alla tutela del pianeta: si tratta di azioni e comportamenti semplici che ogni singolo cittadino può adottare nella vita quotidiana.
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