Articolo “Terralbese allo sbando”: le precisazioni della Asl 5
Le precisazioni della direzione generale della Asl 5 di Oristano in merito all’articolo pubblicato oggi, martedì 27 agosto, dal quotidiano l’Unione sarda dal titolo “Oristano senza guardia medica, Terralbese allo sbando”
In merito all’articolo “Oristano senza guardia medica, Terralbese allo sbando”, pubblicato oggi dal quotidiano l’Unione Sarda, la direzione generale della Asl 5 di Oristano precisa quanto segue.
Non corrisponde al vero che ci siano “pratiche esenzioni arenate da mesi con sistemi operativi in tilt perenni”. Tale notizia è priva di fondamento, come riscontrato dagli uffici Esenzione ticket. Vero è che possono verificarsi, come in qualsiasi servizio, dei temporanei rallentamenti dei sistemi informatici che possono durare alcuni minuti o al massimo alcune ore, ma ciò è ben diverso da un blocco delle attività per mesi.
Falso è anche che i pazienti della Riabilitazione territoriale, che ha sede nel cosiddetto “vecchio ospedale”, siano interessati dall’ascensore bloccato, in quanto il servizio di Riabilitazione ha sede al piano terra e non usufruisce quindi dell’ascensore. Peraltro la Asl di Oristano ha immediatamente provveduto a richiederne la riparazione.
Quanto alla situazione dell’assistenza medica a Terralba, va sottolineato che a fronte del pensionamento di diversi medici di famiglia nel territorio, la direzione generale della Asl di Oristano, attraverso il suo ufficio per l’integrazione ospedale-territorio, si è fortemente impegnata per reclutare nuovi medici da impiegare nel potenziamento dell’Ascot (ambulatorio straordinario di comunità territoriale) di Terralba. Un risultato che è riuscita a raggiungere, con grande soddisfazione dell’amministrazione comunale e dei cittadini, garantendo la copertura di tutte le mattine e di tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, con un doppio turno pomeridiano il martedì, quando due medici visitano in parallelo nella stessa sede.
Del potenziamento del servizio la Asl 5 ha informato i cittadini venerdì 23 agosto attraverso i suoi canali, sito e social, le istituzioni locali e i mezzi di informazione, tramite comunicato stampa. Trattandosi di una comunicazione di servizio rilevante e preziosa per gli abitanti del terralbese, sarebbe stato auspicabile che il quotidiano L’Unione sarda, che ha ricevuto il comunicato, la riportasse sulle proprie pagine. Invece nessuno spazio è stato dato al potenziamento del servizio Ascot di Terralba, mentre oggi lo stesso quotidiano titola “Terralbese allo sbando” e ancora “Solo sino a venerdì l’Ascot sarà potenziato”. Precisando che il potenziamento non sarà solo sino a venerdì, ma proseguirà nelle settimane successive, lascia sconcertati il titolo “Terralbese allo sbando”, perché basterebbe sentire le parole del sindaco di Terralba Sandro Pili per capire quanto attenzione sia stata dedicata a questo territorio per dare una risposta ai cittadini privi di medico di famiglia e quanto sia positivo il risultato raggiunto in un contesto complicato come quello attuale.
Consci che la situazione ottimale sia quella di avere i medici di famiglia, quella degli Ascot resta la risposta immediata per restituire ai cittadini l’assistenza sanitaria di base, e riuscire a garantire la copertura settimanale, così come è stato fatto a Terralba, è uno sforzo non indifferente, che non corrisponde minimamente al quadro di un territorio “allo sbando”, come viene rubricato nel titolo dell’articolo. Al contrario, l’Azienda sanitaria locale n.5 è riuscita a governare una criticità rilevante con uno strumento che proprio questa Asl ha creato, gli Ascot, diventando un modello per tutta l’Isola.
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27 Agosto, 2024