ASCoT: alla Asl 5 prosegue l’impegno dei medici in pensione

Alla Asl 5 prosegue l’impegno dei medici in pensione nel progetto pilota degli ASCoT (ambulatori straordinari di comunità territoriale). All’interno il servizio andato in onda sul programma de La 7 “L’Aria che tira” con l’intervista al medico di Arborea Mimmo Licandro, che per primo in Sardegna ha iniziato a lavorare in un Ambulatorio straordinario di comunità territoriale e le due interviste dell’ufficio stampa a due dei medici in pensione, che visitano i pazienti rimasti senza medico di famiglia a Terralba e Tresnuraghes.

La dottoressa Isoni impegnata nell’ASCoT di Terralba

 

Prosegue l’impegno dei medici in pensione negli ambulatori straordinari di comunità territoriale, progetto pilota della Asl 5 di Oristano per rispondere alla carenza di medici di medicina generale anche nei territori più periferici. Un progetto, diventato poi un modello per tutte le aziende sanitarie isolane.

IL PROGETTO SULL’EMITTENTE NAZIONALE “LA 7”

Al programma de La 7 “L’Aria che tira” il servizio del giornalista Gianfranco Locci “Sardegna, stop ai medici in pensione per tamponare i buchi”, con l’intervista al medico di Arborea Mimmo Licandro, che, per primo in Sardegna,  ha iniziato a lavorare in un Ambulatorio straordinario di comunità territoriale. Il dottor Licandro accoglie i pazienti nell’ASCoT di Arborea

 

 

I MEDICI IN PENSIONE: “LE MOTIVAZIONI DELLA LORO SCELTA DI TORNARE IN CAMPO”

 

L’ufficio stampa della Asl 5 ha intervistato il dottor Mario Dionette, altro medico in pensione, impegnato nel progetto pilota degli ASCoT (ambulatori straordinari di comunità territoriale) dell’azienda sanitaria oristanese. Grazie alla scelta di Dottor Dionette di rispondere all’appello lanciato dalla Asl di Oristano è stato riaperto l’ambulatorio straordinario di Tresnuraghes. Il medico in pensione ha motivato questa scelta e ci ha descritto le prime settimana di lavoro nell’ASCoT di Tresnuraghes.

 

 

Quindi l’intervista alla dottoressa Marinella Isoni, medico in pensione, che ha ripreso a lavorare nell’ambulatorio straordinario di comunità territoriale di Terralba. La dottoressa ci ha spiegato le motivazioni della scelta di tornare in campo e riprendere in mano il ricettario rosso.

 

 

 

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