“L’obiettivo dell’iniziativa – spiegano i suoi promotori – è quello unire persone e cuori di ogni età  per accogliere i piccoli non solo con l’abbraccio della famiglia, ma di un’intera comunità  perché, come ricorda un antico proverbio africano, Per crescere un bambino c’è bisogno di un villaggio intero”.

Così, alla missione dei Consultori della Asl di Oristano, che da sempre lavorano al fianco delle famiglie per accompagnarle e supportarle nei percorsi della gravidanza, del parto e della crescita dei figli, si unisce quella delle appassionate di maglia oristanesi che vogliono far sentire il calore e la vicinanza della comunità a chi mette al mondo un bimbo,  trasformando l’espressione “prendersi cura” in un gesto concreto.

“Condividiamo con l’associazione “Cuore di maglia” il senso e l’obiettivo dei corsi di accompagnamento alla nascita, che è quello di aiutare i futuri genitori ad accogliere al meglio i loro bambini – affermano le operatrici del Consultorio -. Abbiamo messo in moto una piccola rete di generosità che unirà il gruppo delle volontarie che realizzano i piccoli doni con i bambini che li indosseranno, passando per gli operatori del Consultorio che li distribuiranno al termine di ogni ciclo di incontri e per i genitori che riceveranno questi preziosi regali: istituzioni, terzo settore e famiglie insieme per la promozione del benessere di ciascuno, a partire dai più piccoli, che sono il nostro futuro”.

Il valore aggiunto di questo progetto è che si tratta di oggetti realizzati a mano, artigianali, nati dalle abili mani di un gruppo di donne esperte di maglia e uncinetto che spendono il proprio tempo e la propria competenza per creare i piccoli manufatti e che si autofinanziano nell’acquisto dei filati necessari a realizzarli. Non solo: questi doni sono “incondizionati” – da qui il nome del progetto – perché non vengono   donati a qualcuno in particolare, ma al Consultorio che permetterà a ciascuna famiglia di scegliere ciò che preferisce o di cui ha bisogno.

Saranno circa 20 i manufatti consegnati ogni mese dall’associazione “Cuore di maglia” alle ostetriche referenti dei Corsi di accompagnamento alla nascita. All’ultimo degli otto incontri (tornati in presenza nella sede di Via Carducci, 41 con il cessare dell’emergenza Covid) cappellini, copertine, scarpine e dudù verranno distribuiti tra le famiglie partecipanti ai corsi: il prossimo martedì 27 settembre si terrà la prima delle donazioni dei manufatti.

Non è la prima volta che le volontarie oristanesi di “Cuore di Maglia”, associazione nata nel 2008 ad Alessandria per confezionare corredini per i piccoli nati prematuri, trasformano la loro passione e la loro esperienza in un gesto di grande generosità. Nel 2018 le knitter avevano imbracciato ferri e uncinetti per realizzare le “chemocap”, cuffie che erano state  consegnate al day hospital oncologico del San Martino perché fossero donate alle persone che perdono i capelli a seguito della chemioterapia. Un’iniziativa che aveva suscitato, anche in quell’occasione, grande gratitudine fra i destinatari dei doni.