“Grazie agli operatori del San Martino”: la lettera di una paziente
La toccante testimonianza di una paziente oncologica curata al San Martino che ha scritto per ringraziare chi le è stata accanto nel percorso terapeutico: “Grazie a tutti gli operatori per avermi assistita con professionalità e umanità”.
Pubblichiamo la toccante testimonianza di una paziente, di cui omettiamo il nome per rispettarne la riservatezza, che ha scelto l’ospedale San Martino di Oristano per curare una patologia oncologica da cui era affetta e che è attualmente in remissione. A lei vanno gli auguri dell’Azienda socio-sanitaria locale n.5 per un futuro sereno ed ai nostri operatori sanitari il ringraziamento per esserle stata accanto nel percorso di cura.
“Vorrei testimoniare la mia esperienza e ringraziare per le cure e l’assistenza ricevuta in questa azienda sanitaria. Ho voluto prima terminare il percorso che mi ha portato alla remissione da una patologia oncologica, ho avuto molte difficoltà e problemi, ma sempre risolti.
Ho scelto il San Martino con la massima fiducia, nonostante attualmente ci siano dei momenti difficili, e qui sono stata assistita e curata con grande professionalità e umanità.
Mi sento di ringraziare il direttore della farmacia ospedaliera Paolo Serra, il responsabile dell’unità farmaci antiblastici Patrizio Loddo, le infermiere Mariella Serra, Rosina Obino e Caterina Piras, che lavorano nello stesso laboratorio, una struttura innovativa dove vengono allestite le chemioterapie secondo le normative vigenti, fra le pochissime presenti in Sardegna, che consente ai pazienti oncologici della provincia di Oristano di essere curati in sicurezza senza dover fare estenuanti viaggi in altre sedi.
Grazie a loro, ho eseguito il protocollo di chemioterapia più innovativo attualmente previsto dal Ministero della salute per la patologia di cui ero affetta. Le terapie sono state preparate magistralmente e ciò necessita di aggiornamenti professionali continui e dell’osservanza di severi protocolli operativi. Inoltre mi sono state erogate anche le terapie domiciliari prescritte e fornite utili indicazioni per fronteggiare gli effetti collaterali della chemioterapia, un’assistenza farmaceutica non molto conosciuta e tuttavia di fondamentale importanza per i pazienti oncologici.
Ringrazio anche l’unità operativa di Oncologia, diretta da dottor Curreli, che mi ha seguito scrupolosamente, il coordinatore Giuseppe Pani e tutto il personale infermieristico e di supporto per l’assistenza sanitaria, ma anche umana che ho ricevuto nel momento più difficile della mia vita. Un ulteriore ringraziamento va al dottor Andrea Melis, otorinolaringoiatra da poco in servizio presso l’ospedale, che grazie alla sua visita scrupolosa mi ha consentito di ultimare il percorso di cura. Non posso dimenticare la Radiologia, il Laboratorio analisi, il reparto di Endoscopia, quelli di Rianimazione e di Medicina,Il Pronto Soccorso e tutti professionisti molto bravi e scrupolosi e umani.
Dovrei spendere davvero più parole per descrivere la mia gratitudine, ma non sarebbe sufficiente in questo spazio. Ora in remissione sono pronta per riprendere la mia vita. Grazie di cuore all’Azienda sanitaria locale di Oristano”.
“Stiamo facendo grandi sforzi per migliorare i percorsi oncologici – è il commento del direttore generale Angelo Serusi, che ringrazia la paziente per la sua testimonianza – Nonostante i recenti trasferimenti di alcuni medici, manteniamo alto il livello delle cure, come testimonia l’attivazione del Cas (Centro accoglienza servizi) per la diagnosi e stadiazione dei tumori, quella dell’Otorinolaringoiatria, il potenziamento della Radiologia, il progetto di formazione sui percorsi diagnostico-terapeutici per il cancro del colon retto. In questo senso, stiamo lavorando per ampliare l’offerta sanitaria e per ricostituire gli organici ai massimi livelli”.
“Le parole della paziente – aggiunge il direttore sanitario Antonio Maria Pinna – sono per noi un riconoscimento importante, reso possibile grazie al lavoro dei nostri oncologi, dei farmacisti e di tutti gli specialisti e gli operatori coinvolti nel percorso diagnostico-terapeutico, professionisti che si spendono quotidianamente con impegno e umanità nonostante le oggettive difficoltà legate alla carenza di personale. Carenza che la direzione della Asl 5 di Oristano, da parte sua, sta cercando di colmare con tutti gli strumenti a disposizione, sia ordinari che straordinari, per reclutare nuove risorse: questo è e resta il nostro principale obiettivo”.
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