La Lilt di Oristano: “Doniamo ciò che ci viene donato”
Il contributo ricevuto dalla sezione locale della Lilt di Oristano dall’associazione “Vivere Torre” è stato utilizzato dalle stesse volontarie della Lilt per la sostituzione di una cuffia di un macchinario donato alla Struttura Complessa di Oncologia dell’ospedale San Martino di Oristano a disposizione delle pazienti, in cura per un tumore.
“Doniamo ciò che ci donano”.
In questa frase è racchiusa una parte dell’attività benefica degli ultimi mesi della sezione di Oristano della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, presieduta da Eralda Licheri, che ha sottolineato: “Con piacere la nostra associazione vuole rendere conto di come i contributi che riceviamo ritornino alla comunità”.
La Lilt di Oristano ha donato, in comodato d’uso, al reparto di Oncologia dell’ Ospedale San Martino di Oristano un casco refrigerante, che consente di ridurre la caduta dei capelli nelle donne che si sottopongono a chemioterapia. “Il macchinario è stato acquistato grazie al contributo dell’Assessorato regionale della Sanità e all’azienda agricola Orto di Eleonora, al Comune di Oristano e ad altre imprese e privati cittadini che hanno creduto nel nostro progetto e partecipato alla nostra raccolta fondi”, ha sottolineato la presidente Licheri, “da giugno 2023 il macchinario ha iniziato ad essere utilizzato dalle pazienti del reparto di oncologia dell’ospedale San Martino e si sono riscontrati buoni risultati.
Qualche settimana fa ci è giunta notizia che una cuffia non era più utilizzabile a causa di un forellino dal quale fuoriusciva il liquido refrigerante. Per tale motivo occorreva, in tempi brevi, la sostituzione della cuffia, per permettere alle donne di non interrompere l’utilizzo del casco e poter così continuare a beneficiare degli effetti positivi del macchinario. La nostra associazione ha deciso, quindi, di utilizzare il contributo dell’ Associazione VIVERE TORRE, donatoci in occasione della manifestazione “Torre cammina in rosa” tenutasi a Torre dei Corsari il 5 novembre 2023 per la sostituzione della cuffia danneggiata, costata 1.550 euro”. Licheri ha proseguito: “Era importante poter dare continuità e garanzia del servizio offerto, in quanto sappiamo bene quali siano gli effetti psicologici della perdita dei capelli per le donne, in cura per un tumore. Rappresenta per loro l’effetto collaterale più temuto. Infatti i cambiamenti indotti dai trattamenti possono incidere in modo significativo sulla personalità e nell’atteggiamento verso le cure e la malattia stessa. Per questi motivi è fondamentale che le pazienti abbiano la possibilità di tutelare il proprio benessere anche attraverso una maggiore attenzione all’estetica. Il benessere emotivo è legato anche alla propria immagine corporea ed è importante favorire un adattamento armonioso relativo ai cambiamenti estetici che la donna affronta in questo delicato periodo di vita”. La presidente della Lilt oristanese ha concluso: “Vogliamo ringraziare l’Associazione Vivere Torre per aver scelto di organizzare una raccolta fondi a favore della nostra associazione e siamo ancora più orgogliosi nel poter ribadire che tutto ciò che riceviamo dal buon cuore delle persone viene restituito nel territorio a servizio delle persone stesse”.
Ultima modifica
7 Maggio, 2024