Nella prima uscita la mattina si è visitato il museo della seta, dove si è appreso come dall’allevamento del baco da seta orgolese si arriva alla realizzazione di “Su Lionzu”, il fazzoletto giallo del costume tipico di Orgosolo. In contemporanea, si è potuto scoprire il centro storico del comune barbaricino, le cui vie colorate dai murales raccontano i costumi, le tradizioni e la cultura del paese.
Nel pomeriggio vista al Museo del Costume di Nuoro, che ha permesso un’immersione nella vita tradizionale dell’isola, attraverso il racconto delle principali attività produttive della Sardegna: dalla pastorizia all’agricoltura, dalla caccia alla panificazione e alla tessitura per poi passare alle feste.
Cabras e Fordongianus sono state invece le destinazioni della terza escursione. Durante la mattinata nel Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras, è stata visitata la nuova esposizione della statuaria di Mont’e Prama e a seguire, nell’area archeologica di Monte ‘e Prama, si è scoperto il fascino dei luoghi dove, dalla prima aratura di un campo del 1974 e fino alle successive campagne di scavo dei giorni nostri, sono emerse le sculture. Nel pomeriggio, sono state visitate le Antiche Terme Romane di Fordongianus, testimonianza della maestria ingegneristica e architettonica degli antichi Romani e di come fossero importanti queste strutture all’interno della società romana.
Hanno partecipato alle visite, oltre agli utenti del Centro di Salute Mentale di Bosa con i loro accompagnatori, anche l’educatrice professionale del Csm di Bosa Nives Crobu (referente ASL del progetto) con Antioca Unali e Franco Piras e la dott.ssa Patrizia Carta, psicologa della Asl. Erano inoltre presenti i Presidenti e soci dei diversi Rotary Club della Sardegna.

Grazie al progetto Liberi FinalMente, il Rotary Club Bosa ha ceduto al Centro di Salute Mentale di Bosa dell’Asl n.5 di Oristano casse, microfoni, mixer, strumenti utilizzati per il laboratorio integrato inclusivo coordinato dal regista Piero Obinu e Gavina Salaris dell’Associazione Elighelandeteatro in collaborazione con i referenti Asl. L’utilizzo di queste nuove attrezzature, a progetto finito, offrirà al Csm di Bosa l’opportunità di svolgere attività simili con gli utenti del Centro. Le rappresentazioni teatrali previste a conclusione del progetto, si svolgeranno durante il mese di luglio: la prima, si terrà il 13 luglio, a Bosa Marina, nel Piazzale Passino, in collaborazione anche con l’Associazione Santa Maria Stella Maris, mente la seconda rappresentazione si svolgerà il 20 luglio a Tinnura nella sala teatro del centro polivalente in Via Grazia Deledda. Il progetto, a cura di Rotary e Asl, è patrocinato dai Comuni di Bosa e di Tinnura, reso possibile grazie anche al contributo della Fondazione Rotary e del Distretto 2080 Rotary International.