Nasce a Ghilarza il primo ospedale di comunità della Sardegna

Inaugurata la struttura intermedia, a gestione medico-infermieristica, che sarà in grado di dare risposte ai pazienti una volta usciti dalla fase acuta ma non dimissibili a domicilio: un modello di sanità, moderno e sostenibile, in grado di mettere al centro i cittadini con i loro bisogni di cure.

Inaugurazione ospedale di comunità di Ghilarza
Inaugurazione ospedale di comunità di Ghilarza

“Stiamo realizzando un nuovo modello di sanità, moderno e sostenibile, in grado di mettere al centro i cittadini con i loro bisogni di cure e assistenza. Il primo ospedale di comunità della Sardegna è oggi una realtà al servizio dei cittadini”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, in occasione dell’inaugurazione dell’ospedale di comunità nella struttura sanitaria dell’ospedale Delogu a Ghilarza: il primo ospedale di comunità, a entrare in funzione, dei tredici complessivamente previsti su tutto il territorio regionale per un investimento di oltre 40milioni di euro.

Presenti al taglio del nastro l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, i vertici della Asl di Oristano – il direttore generale, Angelo Serusi, quello sanitario, Antonio Maria Pinna, ed amministrativo, Rosalba Muscas, il coordinatore dell’ufficio per l’integrazione ospedale territorio Alessandro Baccoli – e i rappresentanti delle istituzioni locali.
L’ospedale di comunità è ospitato al secondo piano dell’ospedale Delogu, in locali adeguatamente riorganizzati ed attrezzati con un modulo di 20 posti letto, dove, in regime multiprofessionale, operano medici ospedalieri, infermieri, oss, fisioterapisti e specialisti ambulatoriali. Ogni paziente è affidato a un ‘case manager’, un operatore infermieristico di riferimento che si fa carico di tutte le esigenze e che, all’occorrenza, istruisce i familiari e i caregiver per prepararli alla gestione domiciliare.

L’assessore della sanità Carlo Doria

“La realizzazione dell’ospedale di comunità di Ghilarza – ha spiegato l’assessore Doria – rappresenta un passo importante verso il nuovo assetto dell’assistenza territoriale, di cui fanno parte anche le case della comunità e le centrali operative territoriali. La pandemia ha evidenziato la fragilità della medicina del territorio nel nostro sistema sanitario. Ospedale e territorio non sono compartimenti stagni, ma un sistema di vasi comunicanti: avere strutture intermedie in grado di dare risposte appropriate significa ridurre la pressione sugli ospedali che potranno così recuperare la propria vocazione all’assistenza ad alta intensità di cure, garantendo una maggiore efficienza dell’intero sistema sanitario”.

Il direttore generale Asl Oristano Angelo Serusi

“L’attivazione dell’ospedale di comunità al Delogu, nel quale sono già stati avviati i primi ricoveri, ha il senso di riportare la sanità vicino ai territori e alle famiglie – ha dichiarato  il direttore generale della Asl di Oristano Serusi – A Ghilarza esiste da sempre una storia sanitaria importante, il nostro obiettivo è quello di rilanciare un plesso ospedaliero che merita di essere valorizzato. Grazie al PNRR rilanceremo sia la Medicina, sia la Chirurgia, sulla quale stiamo già operando con il day surgery e, a breve, con il week surgery”.

I rappresentanti del territorio

“Siamo gli apripista del rifiorire dei cosiddetti piccoli ospedali – ha detto il consigliere regionale, sindaco di Paulilatino, Domenico Gallus – questo è un punto di partenza per il rilancio del Delogu”. Soddisfazione è stata espressa anche dalla consigliera regionale Annalisa Mele, prima cittadina di Bonarcado: “Questa è una giornata speciale, perché finalmente si dà concretezza al progetto della sanità territoriale, che permetterà anche la riduzione di lungodegenze all’ospedale di Oristano, mantenendo i pazienti che superano la fase acuta vicino ai propri territori”. “Questo passo è molto importante per un territorio che è lontano dai flussi della sanità centralizzata e i cui abitanti meritano pari livelli di assistenza” ha affermato Diego Loi, consigliere regionale e sindaco di Santu Lussurgiu, mentre il consigliere regionale Gianni Tatti, primo cittadino di Ruinas, ha rimarcato il valore dell’avvio dell’ospedale di comunità accanto al mantenimento degli altri servizi sanitari territoriali.
Il sindaco di Ghilarza Stefano Licheri ha voluto ringraziare il Comitato per l’ospedale Delogu che ha permesso di mantenere alta l’attenzione sull’ospedale e il personale sanitario che, grazie alla sua professionalità e umanità,  rappresenta un valore aggiunto per la struttura.
“L’ospedale di comunità si inserisce in una cornice che punta sul potenziamento della sanità sul territorio”   sono state le parole del presidente dell’Ordine dei Medici di Oristano Antonio Sulis.
“La giornata di oggi è un punto di ripartenza importante e rappresenta un cambiamento di tendenza rispetto a una concezione del passato incentrata sulla spending review, adesso è il momento della rinascita” ha dichiarato Alessadro Baccoli, responsabile dell’ufficio per l’integrazione ospedale-territorio della Asl 5

Che cos’è l’ospedale di comunità

L’ospedale di comunità  è una struttura intermedia tra l’ospedale per acuti e il rientro a casa o verso strutture residenziali. Qui vengono accolti i pazienti che presentano una serie di condizioni sanitarie che renderebbero inappropriato il ricovero nei reparti a più alta intensità di cure, ma che necessitano comunque di assistenza ospedaliera. Si tratta di pazienti cronici o fragili clinicamente stabili, provenienti dal domicilio, per i quali il ricovero è indicato a causa del peggioramento di una patologia pregressa, oppure di pazienti ricoverati in strutture ospedaliere per acuti, da cui, ad esempio, potrebbero essere dimessi ma che presentano comunque condizioni tali da richiedere un’assistenza infermieristica continuativa per la somministrazione di farmaci e la gestione di presidi e dispositivi. L’accesso al ricovero, previsto per brevi periodi, può essere richiesto dal medico di famiglia, dallo specialista ambulatoriale, dai reparti ospedalieri per acuti o dal pronto soccorso. Nel caso della struttura ospedaliera del Delogu la presenza della Radiologia, del Laboratorio analisi, della Chirurgia, del 118 e della Continuità assistenziale costituiscono elementi di completamento importanti per l’assistenza.

 

Foto:

Ospedale di comunità di Ghilarza

L’ingresso dell’Ospedale di comunità di Ghilarza

Gli interni

Le stanze di degenza

 

 

 

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