Rinforzata Emodinamica: l’attività passa da 12 a 24 ore settimanali
L’attività di Emodinamica del reparto di Cardiologia e Utic (Unità di Terapia Intensiva coronarica) dell’ospedale San Martino di Oristano raddoppia: dalle iniziali 12 ore settimanali, già dai giorni scorsi si è passati alle 24 ore settimanali.
L’attività di Emodinamica del reparto di Cardiologia e Utic (Unità di Terapia Intensiva coronarica) dell’ospedale San Martino di Oristano raddoppia: dalle iniziali 12 ore settimanali, già dai giorni scorsi, in cui il servizio è stato riavviato, si è passati alle 24 ore settimanali.
Due le sedute di attività programmata e d’urgenza, che si svolgono il lunedì e giovedì per 12 ore ciascuna, e vengono effettuate dal professor Giuseppe De Luca, direttore della scuola di specializzazione in Cardiologia dell’Università di Sassari, coadiuvato dal dottor Valerio Mureddu, il primo cardiologo che sta concludendo la formazione in loco.
«Come anticipato nei giorni scorsi, il nostro obiettivo era quello di implementare l’attività di Emodinamica e siamo riusciti a farlo fin da subito grazie alla collaborazione e alla disponibilità del professor De Luca e di tutti i professionisti dell’Unità operativa di Cardiologia» dichiara il manager della Asl di Oristano Angelo Serusi.
«Ad oggi sono stati effettuati 16 interventi – spiega il direttore del reparto di Cardiologia del San Martino Francesco Dettori – Sono stati presi in carico sia pazienti dell’oristanese che dei territori limitrofi. Questo significa che non solo stiamo incidendo sulla mobilità passiva, evitando che i nostri pazienti, e gli operatori sanitari che li accompagnano, siano sottoposti a scomode e costose trasferte in altre strutture, ma anche che stiamo attraendo pazienti da altre realtà, sviluppando così una mobilità attiva».
La struttura, che prende in carico le sindromi coronariche acute, aveva dovuto sospendere le attività nel dicembre 2021 per via dell’insufficienza di specialisti: il riavvio delle attività è stato possibile, a partire dal 13 giugno scorso, grazie alla collaborazione fra l’Unità operativa di Cardiologia-Utic e l’azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, con cui la Asl di Oristano ha stipulato una convenzione che ha permesso non solo di beneficiare in loco di professionalità di eccellenza come quella di De Luca, ma anche di formare nuovi emodinamisti che, inseriti stabilmente nell’organico del reparto, garantiranno una presenza costante nel lungo periodo.
Ultima modifica
21 Giugno, 2022