San Martino, nuove regole per i visitatori nel reparto di Medicina
Nuove misure rese necessarie dal mancato rispetto delle regole che prevedevano già l’accesso dei visitatori contingentato e di episodi di violenza verbale ai danni del personale. L’appello ai familiari dei pazienti: “Più rispetto per chi sta lavorando per salvare la vita dei vostri cari”.
Nuove regole d’accesso, valide per tutto il mese di marzo, per i visitatori dei pazienti ricoverati nel reparto di Medicina interna dell’ospedale San Martino di Oristano.
L’ingresso ai visitatori è consentito la mattina, dalle ore 13.00 alle 14.00, ad una sola persona per paziente, così come peraltro era già previsto finora, mentre la sera, dalle 19.00 alle 20.00, l’accesso è permesso a un solo familiare o chi si prende cura (care giver) dei pazienti più gravi, previa autorizzazione scritta del medico del reparto.
“E’ stato necessario adottare queste nuove regole d’accesso in quanto abbiamo più volte constatato che non veniva rispettata la prescrizione di entrare in reparto un visitatore alla volta, così come richiesto, e ci siamo ritrovati a dover gestire anche tre o quattro visitatori per paziente, una situazione che un reparto che prende in carico mediamente 50 degenti può mettere in pericolo la stessa sicurezza dei pazienti, non solo relativamente al rischio di contagi Covid, ma anche in quanto non permette al personale di svolgere serenamente il proprio lavoro” spiega il dottor Antonello Cossu, responsabile del reparto.
Nei giorni scorsi si sono verificate discussioni dai toni animati e non appropriati da parte di alcuni visitatori che richiedevano ai medici informazioni in momenti inadeguati. “A questo proposito, ricordiamo che il nostro personale ha come assoluta priorità quella di assistere i pazienti, per cui a volte è necessario che i familiari attendano con pazienza il proprio turno per avere informazioni in merito”. Per questo motivo, sono state ulteriormente regolamentate le modalità di richiesta di informazioni che saranno fornite personalmente dal lunedì al sabato, dalle ore 13 alle 14 o, telefonicamente, nelle stesse ore, ai numeri 0783.320050 / 320049 /320042.
“Precisiamo che queste regole, a dispetto dei toni scandalistici utilizzati da alcune testate, non sono dettate da una situazione eccezionale nei carichi del reparto, che sta lavorando certamente a pieno ritmo, ma senza particolari criticità – chiarisce il direttore generale Angelo Serusi – Si tratta, piuttosto, di una misura resasi necessaria a causa del mancato rispetto di regole d’accesso che già esistevano e non venivano da tutti osservate e a seguito delle ripetute discussioni: un comportamento che stigmatizziamo e da cui prendiamo con forza le distanze”.
“E’ necessario fare un appello ai visitatori dei pazienti – afferma il Direttore sanitario della Asl 5 Antonio Maria Pinna – perché rispettino il lavoro degli operatori sanitari che, anche per via della ben nota carenza di personale, stanno profondendo tutto il loro impegno per assistere i pazienti. Occorre un maggiore senso civico da parte dei cittadini, ai quali chiediamo il rispetto delle regole d’accesso e nella richiesta di informazioni. Comprendiamo che, in alcune occasioni, la preoccupazione e l’ansia per lo stato di salute dei propri familiari possano generare nervosismo, ma questo non può giustificare in alcun modo la violenza verbale davanti a cui i nostri operatori si stanno trovando più volte. Ricordiamo che il personale sanitario sta lavorando, con grande impegno e sacrificio, per salvare la vita e migliorare prendersi cura dei nostri cari”.
Ultima modifica
1 Marzo, 2023