Procreazione medicalmente assistita (PMA)

Le coppie residenti in Sardegna possono ottenere agevolazioni economiche per l’accesso alle tecniche di PMA (procreazione medicalmente assistita) eterologa da effettuarsi presso strutture pubbliche o private accreditate extra regione: a quali uffici rivolgersi per richiedere i benefici.

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Cos'è

Per garantire alle coppie residenti in Sardegna l’accesso alle tecniche di PMA (procreazione medicalmente assistita) eterologa da effettuarsi presso strutture pubbliche o private accreditate extra regione, è possibile ottenere delle agevolazioni economiche da richiedere presso gli uffici Ricoveri extra-regione del distretto socio-sanitario di residenza.

Le coppie interessate dovranno presentare l’istanza al Distretto Socio Sanitario di residenza. Le coppie in possesso dei requisiti compilano la domanda su apposito modulo e consegnano la stessa con la documentazione allegata all’ufficio Ricoveri extra-Regione.

Dove

Sedi uffici ricoveri extra-regione:

  • Oristano: via Carducci, 41
  • Ales: via IV novembre, 47
  • Ghilarza: via Matteotti, 27

A chi si rivolge

Il servizio è rivolto ai residenti in regione Sardegna iscritte al SSR che necessitano di percorso di PMA eterologa non effettuabile in Sardegna.

Con la Deliberazione della Giunta della Regione Sardegna 4/39 del 22.01.2019 sono stati definiti i seguenti criteri per l’accesso al contributo:
a) residenza in Sardegna da almeno 2 anni;
b) stato di matrimonio/convivenza;
c) età della donna compresa entro il compimento del 46° anno;
d) numero cicli di trattamento di PMA eterologa complessivamente non superiore a 3, intendendo per ciclo fino ad uno o più trasferimenti di embrioni per ogni donazione.

Cosa offre

Le coppie in possesso dei requisiti compilano la domanda su apposito modulo e consegnano la stessa con la documentazione allegata all’ufficio Ricoveri extra-Regione del distretto socio-sanitario di residenza. L’ufficio cura l’istruttoria e, in caso positivo, rilascia l’autorizzazione entro il termine massimo di una settimana dalla richiesta.

Nel caso di erogazione della prestazione presso Struttura pubblica i rapporti economici sono regolati direttamente tra le Strutture pubbliche interessate e all’atto della domanda la paziente può richiedere l’anticipazione delle spese di viaggio nella misura del 70% del totale della spesa.
Una volta accertata la regolarità della documentazione attestante le spese avvenute l’azienda dispone il pagamento del rimborso entro 60 giorni dalla presentazione della documentazione stessa.

Nel caso di prestazione erogata presso Struttura privata accreditata o Centro estero la spesa totale dovrà essere anticipata dalla paziente che, tuttavia, può all’atto della domanda di autorizzazione fare richiesta di anticipazione delle spese sanitarie e di viaggio nella misura del 70%, allegando il preventivo della spesa sanitaria rilasciato dalla Struttura erogante e quello per le spese di viaggio.

Strutture che erogano il servizio

Ulteriori informazioni

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