Un nuovo ecografo multidisciplinare al Poliambulatorio di Ales
È stato consegnato e collaudato al Poliambulatorio di Ales un nuovo ecografo multidisciplinare. Si tratta del secondo strumento destinato alla struttura sanitaria della Marmilla, che permetterà di ammodernarne e rinnovarne il parco tecnologico.
È stato consegnato e collaudato questa mattina al Poliambulatorio di Ales un nuovo ecografo multidisciplinare. Si tratta del secondo strumento destinato alla struttura sanitaria della Marmilla, che permetterà di ammodernarne e rinnovarne il parco tecnologico: il primo, arrivato nel giugno scorso, era destinato alle prestazioni ginecologiche ed urologiche, mentre quello consegnato oggi è di taglio internistico e vascolare, specifico per la diagnostica addominale e per gli Ecocolordoppler. Gli acquisti sono stati coordinati dal Servizio di Ingegneria clinica di Ares Sardegna guidato dall’ingegner Barbara Podda.
«Si tratta di un significativo avanzamento tecnologico ed aumento della capacità ed accuratezza diagnostica sul territorio» dichiara soddisfatto il direttore del distretto socio-sanitario di Ales-Terralba Andrea Floris.
«A brevissimo è prevista la consegna di un terzo ecografo che sarà assegnato al Poliambulatorio di Terralba – anticipa Il coordinatore dell’ufficio per l’integrazione ospedale territorio Alessandro Baccoli -. Sarà un ecocolordoppler con taglio internistico e vascolare e con sonda cardiologica per la diagnostica cardiaca».
Oltre alle strutture territoriali, entro l’anno anche i presidi ospedalieri della Asl di Oristano saranno dotati di nuovi ecografi, che verranno consegnati alle Unità operative di Nefrologia, Radiologia, Ginecologia, Chirurgia e Medicina ed al poliambulatorio di Ghilarza.
Le nuove consegne si sommano a quelle avvenute nei mesi scorsi, sempre sotto il coordinamento del Servizio di Ingegneria clinica Ares, di due nuovi ecografi 4 D installati nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Martino e di due colonne endoscopiche di ultima generazione destinate al Servizio di Endoscopia digestiva dell’ospedale oristanese.
Ultima modifica
1 Settembre, 2022